L’aspetto è quello di una vecchia palla di cannone con una robusta maniglia; la Kettlebell era utilizzata fin dal 1700 nell’antica Russia come contrappeso per le enormi bilance che quantificavano le merci sbarcate delle navi.

I mercanti dell’epoca usavano confrontarsi con questi strumenti in gare che prevedevano il loro sollevamento sopra la testa ed è proprio da qui che venne in voga l’uso di queste ” palle “, nel corso del tempo, come attrezzi per allenarsi e con tanto di risultati sorprendenti!

La forma è rimasta oggi pressoché simile a quella di allora; il peso può variare dai 4 agli oltre 40 kg ma la loro vera efficacia è racchiusa in una serie di esercizi e movimenti balistici di enorme funzionalità.

La kettlebell fornisce un valido ausilio per un ottimo allenamento da molti punti di vista a partire dalla tonificazione, all’aumento significativo della resistenza, alla flessibilità muscolare e mobilità articolare.

Considerato il grosso impegno muscolare ed energetico che comporta, l’effetto più immediato è la diminuzione di massa grassa in tempi stretti.

L’esecuzione ottimale dei movimenti permette inoltre di rinforzare i muscoli della schiena e prevenire quei dolori o problemi legati allo stress quotidiano.

Affrontare un allenamento con le kettlebell significa essere pronti a soffrire e a gestire lavori di una certa intensità. Se si è lontani da quest’ordine di idee, è consigliabile perciò  orientarsi per un percorso alternativo.